La spirometria è un test pratico, indolore e non invasivo che permette in pochi minuti di valutare il corretto passaggio dell’aria attraverso le vie respiratorie ed è utilizzata per la diagnosi e monitoraggio di numerose malattie dell’apparato respiratorio. I risultati del test vanno in seguito consegnati al proprio medico curante o ad uno specialista per un’ulteriore valutazione.
La persona che deve eseguire la spirometria deve mettere uno stringinaso o stringere il naso fra le dita, per evitare la perdita di aria dal naso; appoggiare il boccaglio sterile alle labbra; respirare tranquillamente per alcuni secondi; dovrà prima inspirare profondamente per riempire completamente i polmoni e poi espirare fino a svuotarli del tutto soffiando l’aria nel boccaglio con tutta la forza possibile (fase forzata) e ripetere questa operazione per tre volte.
Perché fare una spirometria:
La Spirometria viene spesso prescritta dal medico quando sospetti la presenza di una malattia a carico dell’apparato respiratorio. L’asma bronchiale e la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) sono le patologie respiratorie più frequenti e per le quali, la spirometria è un elemento indispensabile per la diagnosi. La spirometria viene effettuata per l’idoneità all’attività sportiva agonista e per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori.